A spasso sul Velino…
Nella Provincia di Rieti , scorre uno dei fiumi più belli d’Italia il Velino.
Le sue acque sono veramente favolose , limpide e chiare con sponde ricche di vegetazione e piante le cui radici finiscono nel fiume, conferendogli un aspetto ancora naturale e selvaggio.
La purezza delle sue acque permette una crescita serena e ricca di linfe ben ossigenate nelle quali si nascondono delle bellissime Trote fario ed iridee ma anche dei bellissimi Temoli e nelle zone fuori dalla città prima di venire in contatto con alcuni dei torrenti da cui riceve le acque anche di bellissimi Lucci.
Un gran lavoro fatto dalla Provincia ma anche da persone che fanno delle pesca prima una passione e poi un lavoro, ha permesso quest’anno un magnifico ripopolamento di esemplari fantastici per la livrea ma anche per la loro combattività , senza dimenticare che le trote qui sanno “…..leggere e scrivere…..” e questo rende ancora più suggestive le uscite e le catture.quando queste avvengono.
Parliamo del tratto cittadino del Velino, cioè una zona No-kill che scorre nel cuore della città di Rieti.
Questo tratto appositamente segnalato da cartelli, riguarda una zona di sola pesca a mosca, che comprende il vecchio Ponte romano
Nella Provincia di Rieti , scorre uno dei fiumi più belli d’Italia il Velino.
Le sue acque sono veramente favolose , limpide e chiare con sponde ricche di vegetazione e piante le cui radici finiscono nel fiume, conferendogli un aspetto ancora naturale e selvaggio.
La purezza delle sue acque permette una crescita serena e ricca di linfe ben ossigenate nelle quali si nascondono delle bellissime Trote fario ed iridee ma anche dei bellissimi Temoli e nelle zone fuori dalla città prima di venire in contatto con alcuni dei torrenti da cui riceve le acque anche di bellissimi Lucci.
Un gran lavoro fatto dalla Provincia ma anche da persone che fanno delle pesca prima una passione e poi un lavoro, ha permesso quest’anno un magnifico ripopolamento di esemplari fantastici per la livrea ma anche per la loro combattività , senza dimenticare che le trote qui sanno “…..leggere e scrivere…..” e questo rende ancora più suggestive le uscite e le catture.quando queste avvengono.
Parliamo del tratto cittadino del Velino, cioè una zona No-kill che scorre nel cuore della città di Rieti.
Questo tratto appositamente segnalato da cartelli, riguarda una zona di sola pesca a mosca, che comprende il vecchio Ponte romano
Che collega al centro di Rieti la parte esterna della Città , caratteristica del posto sono le persone che passando sopra il ponte ti augurano il fatidico “Buona P***a” come se bastasse quello…..é talmente bello il luogo che nemmeno ci fai caso e poi le trote le prendi lo stesso.
I Salmonidi che popolano il Velino sono unici. Normalmente la taglia media si aggira sui 30 cm di lunghezza sino ai 50-55 cm. Molto vispe e combattive,al tempo stesso molto selettive nella scelta dell’imitazione, una volta agganciata una Trota di questo magnifico fiume bisogna impegnarsi in una bella lotta per la forza che esprimono che è al di sopra della media delle normali trote da fiume.
La livrea si commenta da sola….
La tecnica usata è diversa a seconda del periodo e del tempo che si incontra, la mattina (almeno nei primi mesi dell’apertura) il Velino nel tratto cittadino è molto alto e veloce la pesca più indicata è quella a Ninfa pesante usando delle imitazioni grosse ed appesantite da alcuni giri di piombo che raggiungono presto il fondo o dei Portasassi, molto funzionali in questo fiume.
Nelle prime ore del pomeriggio l’acqua si abbassa, questo per opera di una chiusa a valle del fiume le trote cominciano a bollare per la partenza di alcune schiuse di insetti e quindi via libera alla pesca a secca.
Resta comunque il fatto che essendo molto diverso nel suo corso si possa pescare a secca anche durante la mattina e viceversa.
Concludo dicendo che per esercitare la pesca in questo bellissimo fiume, ma anche nelle altre acque della Provincia di Rieti occorre un apposito tesserino rilasciato dalla provincia stessa e per la pesca nei tratti no-kill un apposito permesso annuo.
Quello che ho scritto qui è frutto di mesi di esperienza fatta sul fiume…..anzi dentro….vista la possibilità di pescare con i waders e consigli di amici con i quali ho avuto la fortuna di pescare come Mauro Pitorri…”leggenda” della mosca reatina.
Ciao a Tutti …..
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